ora che di Matera si parlerà sempre di più, i tuoi sguardi fotografici sugli angoli e le luci di questa città acquistano un significato ancora più artistico Francesco
Devo dire che mi ha fatto un'impressione molto forte, Matera, per l'ambiente, la storia, i colori, l'atmosfera... Non ci ero mai stato, prima di quest'anno, e non immaginavo di trovarmi di fronte a una cosa così: non ho parole molto precise per descrivere quello che ho visto. Infatti, chiamarla città è fuori luogo, dato che nulla di ciò che costituisce il nucleo storico - quello che lascia a bocca aperta - lo chiameremmo città. Forse campagna, villaggio... caverne ... comunque loro li chiamano Sassi, Sasso Caveoso e Sasso Barisano, e certamente non esiste altra possibilità di dargli un nome migliore. Insomma, vale la pena andarci e starci e guardarsi intorno e vivere quel tempo lì come un tempo di vita in cui il tempo non è quello a noi contemporaneo. Pur accogliendoci e accudendoci, quel tempo è qualcosa di distante da noi, molto distante, eppure presente... Insomma, se le foto danno un pò l'idea di questa sensazione, bene, vuol dire che ho fatto bene a metterle in pubblico. Piero
ora che di Matera si parlerà sempre di più, i tuoi sguardi fotografici sugli angoli e le luci di questa città acquistano un significato ancora più artistico
RispondiEliminaFrancesco
Devo dire che mi ha fatto un'impressione molto forte, Matera, per l'ambiente, la storia, i colori, l'atmosfera...
EliminaNon ci ero mai stato, prima di quest'anno, e non immaginavo di trovarmi di fronte a una cosa così: non ho parole molto precise per descrivere quello che ho visto.
Infatti, chiamarla città è fuori luogo, dato che nulla di ciò che costituisce il nucleo storico - quello che lascia a bocca aperta - lo chiameremmo città.
Forse campagna, villaggio... caverne ... comunque loro li chiamano Sassi, Sasso Caveoso e Sasso Barisano, e certamente non esiste altra possibilità di dargli un nome migliore.
Insomma, vale la pena andarci e starci e guardarsi intorno e vivere quel tempo lì come un tempo di vita in cui il tempo non è quello a noi contemporaneo.
Pur accogliendoci e accudendoci, quel tempo è qualcosa di distante da noi, molto distante, eppure presente...
Insomma, se le foto danno un pò l'idea di questa sensazione, bene, vuol dire che ho fatto bene a metterle in pubblico.
Piero